Grazie al Salva Casa, è ora possibile sanare irregolarità edilizie precedentemente insanabili attraverso un processo di accertamento di conformità e il pagamento delle relative sanzioni.
Per eliminare incertezze e accelerare l'evasione delle pratiche di sanatoria previste dal Salva Casa, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, durante la 34ª assemblea annuale di Confedilizia, ha annunciato la preparazione di un listino prezzi per le sanzioni.
Il listino prezzi delle sanzioni del Salva Casa
Salvini ha spiegato che il Ministero emanerà una circolare esplicativa per evitare che il timore di firmare da parte dei funzionari pubblici possa bloccare le pratiche di sanatoria edilizia del Salva Casa.
"Considerando i tempi attuali, esiste una paura diffusa di firmare, non solo tra i politici ma anche tra i funzionari pubblici, e alcuni dirigenti comunali si chiedono: quanto devo chiedere?" ha dichiarato Salvini.
"Viviamo in un Paese dove si rischiano 6 anni di carcere per ministri dell'Interno che hanno ritenuto di fare il loro lavoro; figurarsi se un tecnico comunale si assume la responsabilità di chiedere 1.000 o 2.000 euro per una difformità", ha proseguito. "Per questo realizzeremo un vademecum, con l'obiettivo che gli uffici tecnici comunali possano liberarsi di milioni di pratiche".
Il Ministro ha sottolineato che, solo nel Comune di Roma, ci sono 200.000 pratiche relative ai tre condoni edilizi, che a suo avviso non saranno mai evase senza semplificazioni.
La circolare includerà quindi un listino prezzi, sollevando i tecnici comunali dalla responsabilità di determinare l'importo delle sanzioni.
Facilitando il processo di sanatoria edilizia del Salva Casa, Salvini ritiene che gli immobili torneranno sul mercato: i privati potranno decidere se venderli o ristrutturarli, mentre la Pubblica Amministrazione ridurrà le pratiche in sospeso e incasserà risorse.
A cosa servirà il listino delle sanzioni del Salva Casa
Ricordiamo che, secondo la legge Salva Casa, il proprietario di un immobile con parziali difformità o variazioni essenziali può avviare il procedimento di accertamento della conformità, ottenere il permesso di costruire o presentare una Scia in sanatoria, al fine di ottenere lo stato legittimo dell'immobile.
Affinché il procedimento di accertamento della conformità abbia esito positivo, il proprietario deve pagare una somma a titolo di oblazione.
La legge Salva Casa stabilisce l'importo dell'oblazione come segue:
Per interventi realizzati in parziale difformità dal permesso di costruire: il doppio del contributo di costruzione o il contributo per il rilascio del permesso di costruire aumentato del 20%.
Se l'intervento è stato eseguito in assenza o in difformità dalla Scia: il doppio dell'aumento del valore venale dell'immobile, con un minimo di 1.032 euro e un massimo di 10.328 euro.
Per interventi eseguiti senza o in difformità dall'autorizzazione paesaggistica: una somma determinata tramite perizia di stima, equivalente al maggiore importo tra il danno arrecato e il profitto conseguito.
Il listino prezzi delle sanzioni dovrebbe quindi eliminare qualsiasi discrezionalità e responsabilità per i tecnici, oltre a consentire di risparmiare il tempo necessario per le perizie sul valore degli immobili e dei danni causati dagli interventi abusivi.
Resta da vedere se il Ministero agirà rapidamente nell'emanare la circolare e se il listino prezzi arriverà presto nelle mani dei tecnici comunali per evadere le pratiche del Salva Casa.